Lo Spazio, ultima frontiera per lo sviluppo dell’economia mondiale.

Space Economy

Il Libro. “Space Economy, storia e prospettiva di business”

L’evento è stato organizzato da ESA_Lab@PoliBa, il laboratorio nato dalla collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e il Politecnico di Bari

Ieri l’oro, oggi i dati, rappresentano il bene più prezioso su scala globale. Se nell’800 i cercatori del metallo prezioso si spingevano nelle parti meno esplorate della terra, oggi i nuovi pionieri osservano ed elaborano dati dall’alto, dallo spazio con esplorazioni satellitari e astronautiche. Alla fase pionieristica spaziale del dopoguerra e delle missioni spaziali sulla Luna dal sapore romantico ma con i colori della guerra fredda, si è passati, nel XXI secolo, ad una nuova fase più utilitaristica.

Negli ultimi anni infatti, abbiamo assistito ad un crescente interesse verso le attività spaziali. Attività che stanno occupando un ruolo sempre più centrale nel dibattito politico internazionale. Esse rappresentano una delle più promettenti traiettorie di sviluppo dell’economia mondiale per i prossimi decenni. Tale centralità e rilevanza del fenomeno “spazio” per il prossimo futuro è sintetizzato nel termine, Space Economy che rappresenta l’intera gamma di attività e l’impiego di risorse che creano e forniscono valore. Ciò racchiude in sé un settore industriale in continuo fermento, caratterizzato da molteplici opportunità di business.

Il recente lancio della capsula Crew Dragon di SpaceX che apre un nuovo, entusiasmante, capitolo della storia dello corsa allo spazio.

Questi temi trovano sintesi nel libro “Space Economy, storia e prospettiva di business” (edizioni Franco Angeli, 22,00 euro) di Antonio Messeni Petruzzelli e Umberto Panniello, entrambi docenti al Politecnico di Bari.

Il libro, presentato al Politecnico di Bari, sulla piattaforma Teams, lo scorso 7 luglio, ha raccolto le opinioni e i commenti anche di altri illustri ospiti.

Il testo, nelle sue 134 pagine, traccia la storia di questo fenomeno, attraverso le tappe principali che ne stanno caratterizzando l’evoluzione. Si concentra, in particolare, sull’impatto che la Space Economy sta avendo sulle principali economie mondiali, europee e nazionale. Delinea le opportunità di business connesse alla Space Economy, descrive le realtà imprenditoriali già attive e a quelle in via di sviluppo.

L’evento, organizzato da ESA_Lab@PoliBa, è stato moderato dal Rettore, Francesco Cupertino che non ha mancato di sottolineare tutto l’interesse dell’ateneo tecnico-scientifico pugliese sul tema spazio, testimoniato dalle attività scientifiche in corso, dal corso di laurea, in “Ingegneria dei sistemi aerospaziali” e dal prossimo anno accademico dalla nuova materia d’insegnamento, “Space Economy”.

“Il libro è attuale e serve ad inquadrare la Space Economy” – ha detto nel suo intervento il prof. Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e professore di Fisica Sperimentale presso l’Università degli Studi di Trento. “La nuova economia, come quella attuata da Google, Amazon, Facebook, che si basa sui dati e la loro gestione, a cui si aggiunge la pubblicità e la tecnologia di settore, premierà chi si è mosso per primo”. L’Italia si colloca bene nel settore spaziale e la Puglia è per l’aerospazio un luogo sperimentale di importante valore – ha aggiunto l’ing. Luca del Monte, Head of Industrial Policy and SME Division – European Space Agency.

Gli autori

Antonio Messeni Petruzzelli è professore di Gestione dell’Innovazione presso il Politecnico di Bari, distinguished visiting scholar presso la Beijing Normal University (Beijing, Cina), nonché professore affiliato presso la Paris School of Business (Parigi, Francia) e il Digital Leadership Research Centre della Cass Business School (Londra, UK).

È autore diverse pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali sui temi della gestione strategica dei processi di innovazione. Le sue ricerche sono state inoltre premiate con il Nokia Siemens Network Award in Technology Management for Innovation into the Future.

Umberto Panniello è professore di Modelli di e-Business, Marketing e Business Intelligence presso il Politecnico di Bari. È stato visiting scholar presso la Wharton Business School (Philadelphia, USA) e distinguished visiting scholar presso la Beijing Normal University (Beijing, Cina).

Svolge ricerca sui temi del marketing, del Customer Relationship Management e della business intelligence, ed è autore di diverse pubblicazioni scientifiche.

“ESA_Lab@PoliBa”.

L’Agenzia Spaziale Europea, ESA, e il Politecnico di Bari hanno formalizzato un accordo di collaborazione per dare vita al secondo ESA Lab italiano (il primo è stato realizzato nel 2018 con l’Università Bocconi di Milano), denominato, “ESA_Lab@PoliBa”. L’accordo è stato firmato dal Direttore Generale dell’ESA, Johann-Dietrich Woerner e dal Magnifico Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino il 10 dicembre 2019.  “ESA_Lab@PoliBa”, favorisce e sostiene la collaborazione tra ESA e Politecnico di Bari sui temi dell’aerospazio e della “new space economy”, in termini di ricerca, formazione, trasferimento tecnologico attraverso lo scambio di docenti, ricercatori, operatori del settore. Sostiene una più ampia partecipazione strategica di sostegno alla crescita del settore dell’aerospazio, a livello nazionale ed europeo, in linea con le direttrici e il potenziamento del budget complessivo messo a disposizione da ESA (14,4 miliardi di euro per i prossimi cinque anni).

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