Vedi gallery
2 Photos
Venti studenti per la squadra federata del Poliba di Cyberdefender.
L’informazione corre in rete: pubblica, privata, di servizio, vera, falsa, H24. Sistemi di sicurezza, banche dati, privacy sono costantemente minacciati da spie. Sono gli hacker che tentano (e alle volte ci riescono) di violare le roccaforti delle informazioni nazionali ed internazionali, di svaligiare le banche dati o più semplicemente di far breccia nei piccoli fortini individuali dove informazioni, foto, comunicazioni, dati personali sono difesi con semplici password.
La cybersecurity è nell’hard-ware, nel software, nei sistemi di comunicazione, nei processi aziendali, nei servizi pubblici. Nuove figure professionali sono ricercate dal mercato del lavoro.
Per favorire la scoperta di giovani talenti hacker etici, il Laboratorio Nazionale di Cyber security del CINI ha favorito la partecipazione e la selezione di studenti universitari e delle scuole superiori tra i 16 e i 23 anni di tutta Italia alla gara “CyberChallenge.IT”.
Tre edizioni alle spalle, quella del 2020 ha registrato la partecipazione di oltre 4400 studenti di tutta Italia dislocati in 28 nodi (sedi universitarie). In Puglia, Bari Politecnico, Uniba e Unisalento.
Per la costituzione della squadra del Poliba, federata con le scuole superiori, sono pervenute 317 domande (seconda università per numero di domande dopo la Sapienza di Roma). La selezione è cominciata 8-11 febbraio con un test online e il 17 febbraio con un secondo presso il Poliba. I migliori 20, sono stati ammessi alla formazione e addestramento per il trimestre marzo-maggio. 8 provengono dal Poliba, 12 dalle scuole federate: I.I.S.S. “Sen. Iannuzzi”, Andria; I.I.S.S. “Guglielmo Marconi-Margherita Hack”, Bari; I.I.S.S. “Volta – De Gemmis”, Bitonto; I.I.S.S. “Blaise Pascal”, Foggia; I.I.S.S. “Nervi-Galilei”, Altamura; I.I.S.S. “Ferraris”, Molfetta; I.I.S.S. ‘Leonardo da Vinci’, Cassano delle Murge; I.I.S.S. “G.B. Pentasuglia”, Matera; I.I.S.S. “Enrico Fermi”, Bari; I.I.S.S. Luigi dell’Erba, Castellana Grotte.
Le caratteristiche richieste sono: passione per il settore informatico, curiosità nelle discipline scientifico-tecnologiche, capacità logiche, di problem solving e di comunicazione.
Le lezioni-esercitazioni sono cominciate il 20 marzo per 6 ore settimanali tramite le piattaforme Microsoft Teams e https://ctf.cyberchallenge.it/ e terminerà con una competizione locale l’8 giugno. La formazione è erogata da docenti del Politecnico ed esperti su concetti e sessioni di addestramento negli ambiti: Software Security, Cryptography, Web Security, Network Security, Cryptographic Protocols, Access Control e Hardware Security.
Il calendario delle lezioni è arricchito da sessioni erogate da sponsor nazionali e locali, tra queste, le sessioni di Exprivia S.p.a., Accenture ed EY.
I migliori 4 tra i 20 partecipanti rappresenteranno la squadra Poliba federato, al pari degli altri nodi italiani e parteciperanno alla gara nazionale il 9 giugno.
I 4 vincitori nazionali affiancheranno la Squadra Nazionale Italiana di Cyberdefender che parteciperà alla finale europea 2020 di Vienna (Austria).
Nel 2019 la nazionale italiana si è classificata al secondo posto (dopo la Romania) alla European CyberSecurity Challenge (ECSC), la principale competizione europea per cyberdefender.
Il CyberChallenge.IT è supportato dal Sistema di Informazione per la Sicurezza della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con il patrocinio del Ministero della Difesa.
