Interdisciplinarità, Internazionalizzazione, Innovazione sono gli ingredienti per preparare gli studenti ad affrontare le sfide complesse e discontinue del futuro
10 dicembre 2024
“Università Generativa”, edita da “Il Mulino”, è un saggio che esplora i percorsi possibili di rinnovamento che le Università, centri di formazione e ricerca, devono intraprendere per guidare o adattarsi ai rapidi cambiamenti epocali in corso.
Il titolo si accompagna in copertina, per proseguire all’interno, con l’indicazione degli ingredienti necessari per diventare generativa: “Interdisciplinarità, Internazionalizzazione, Innovazione” e una raccomandazione: “per preparare gli studenti ad affrontare le sfide complesse e discontinue del futuro”.
L’autore, Andrea Prencipe, pugliese di Manfredonia, ordinario di Organizzazione e Innovazione, già rettore dell’Università Luiss “Guido Carli” di Roma, nel testo, s’interroga sulla nuova missione delle università, di fronte alle sfide delle tecnologie e dei cambiamenti globali. Esplora il ruolo degli atenei come motore di innovazione, conoscenza e cambiamento. Propone una visione dell’università come ambiente dinamico e collaborativo, capace di generare valore per la società.
Dice: “Una università generativa è una istituzione che, partendo da regole semplici e da un sistema di ascolto aperto, crea e diffonde in varie forme conoscenza, innovazione e impatto positivo nella società. Fondamentali sono lo scambio e la sintesi relazionale tra università e società civile e la disposizione di una persona ad imparare: ovvero imparare ad imparare. Ma anche imparare a disimparare. Queste condizioni favoriscono l’interdisciplinarità con il risultato di una visione generalista del sapere, l’internazionalizzazione, intesa come educazione alle diversità e l’innovazione, motore trainante del progresso”.
Nel libro, formato tascabile (184 pp., 15,00 euro), sono proposti temi quali: Sfide e opportunità; Dinamiche demografiche; Globalizzazione e riglobalizzazione; Ricerca e innovazione; Tecnologia per l’apprendimento e apprendimento tecnologico, nella prima parte. Seguono, nella seconda: L’università generativa; Internazionalizzazione; Interdisciplinarità; Innovazione, mentre le conclusioni riguardano: Imparare a disimparare.
Il saggio, “Università Generativa” è stato presentato dal Rettore, Francesco Cupertino che ha interloquito per lunghi tratti con l’autore, lo scorso 9 dicembre presso la sede della PoliLibrary del Poliba (campus universitario). Numerosi i presenti, soprattutto studenti. Diversi gli interventi del pubblico. L’evento è stato organizzato dal Politecnico di Bari.
L’ospite, in breve. Andrea Prencipe, docente universitario, ha studiato e insegnato innovazione in Belgio, Francia, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti e Vietnam. Ha ricoperto incarichi accademici presso l’Università del Sussex (UK), INSEAD (F) e l’Università G. d’Annunzio di Chieti, ed è stato visiting professor presso la Rotterdam School of Management (NL) e la BI Norwegian Business School (N). Scrive regolarmente sulla stampa nazionale ed estera, e i suoi studi sulle strategie dei processi innovativi di imprese e organizzazioni sono stati pubblicati su riviste accademiche e da case editrici internazionali.