Terna presenta la rete politecnica un patto su ricerca e formazione per il futuro dell’energia

Il Politecnico di Bari aderisce insieme con i politecnici di Milano e Torino. Il prossimo anno partirà un master in innovazione dei sistemi elettrici

17 aprile 2025

Il Politecnico di Bari aderisce alla Rete Politecnica di Alta Competenza, insieme con i Politecnici di Torino e di Milano. L’iniziativa è promossa da Terna, il gestore della rete elettrica italiana ed è stata presentata a Roma, nella sede centrale della compagnia. L’obiettivo è mettere insieme le conoscenze multidisciplinari dei tre atenei per potenziare la ricerca, l’innovazione e l’alta formazione nell’ambito della sicurezza e della resilienza dell’infrastruttura energetica italiana.

Come prima iniziativa della Rete Politecnica, Terna ha annunciato il lancio del master in “Innovazione nei Sistemi Elettrici per l’Energia”, un percorso universitario di secondo livello con partenza prevista il prossimo anno accademico, per formare figure esperte in vari ambiti del settore energia, dagli impianti e le nuove tecnologie all’asset management, dai sistemi elettrici di potenza al mercato e la regolazione.

«Questa iniziativa rappresenta un importante passo in avanti nella cooperazione tra università – ha commentato Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari – per offrire una nuova formazione d’eccellenza agli studenti italiani, ma soprattutto rafforziamo l’ecosistema dell’innovazione, nel settore-chiave dell’energia. Sui nuovi sistemi di approvvigionamento energetico – ha aggiunto Cupertino – si gioca infatti una partita decisiva, per la competitività del Paese nei prossimi anni. Come Politecnico del centrosud Italia, vogliamo cogliere tutte le opportunità per uno sviluppo sostenibile dell’industria e per l’occupazione qualificata dei nostri laureati».

All’evento di presentazione hanno partecipato, oltre al rettore Cupertino, Stefano Paolo Corgnati, rettore del Politecnico di Torino; Donatella Sciuto, rettrice del Politecnico di Milano e Daniele Amati, direttore delle risorse umane di Terna. «Vogliamo continuare a investire – ha dichiarato Amati – nella formazione di nuove competenze e capacità in grado di contribuire alla realizzazione della duplice transizione, energetica e digitale. La Rete Politecnica di Alta Competenza – ha aggiunto – realizza una sinergia d’eccellenza e rappresenta un’importante opportunità formativa per i giovani, grazie al contributo scientifico dei politecnici»

Il master, che avrà la durata di 12 mesi, prevede, per ogni studente, un impegno complessivo di 1.500 ore e il riconoscimento di 60 crediti formativi universitari. Le attività didattiche saranno articolate in corsi su tematiche specialistiche, corsi di indirizzo curati da Terna ed esperienze pratiche. La Rete Politecnica di Alta Competenza prevede la realizzazione di singoli progetti di collaborazione nelle aree ricerca e sviluppo, open innovation, educazione e formazione, social Impact.

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