Presentata in conferenza stampa una collaborazione internazionale con Research, Technology and Innovation Park, un ente di ricerca pubblico degli Emirati Arabi nella città universitaria di Sharjah. Il rettore Cupertino: «Vogliamo favorire nuove opportunità per i nostri talenti».
Il Politecnico di Bari in missione a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, per un programma internazionale di sostegno alle startup e alle imprese innovative. Il progetto, in fase di avvio, è stato presentato oggi in una conferenza stampa organizzata dalla Regione Puglia in Fiera del Levante (nella foto in alto, Press Regione)
Hanno partecipato il presidente Michele Emiliano, l’assessore allo Sviluppo economico e capo delegazione regionale, Alessandro Delli Noci; l’assessore all’Ambiente e capo delegazione per il settore blue economy, Anna Grazia Maraschio; il direttore generale dell’agenzia regionale Pugliapromozione, Luca Scandale; il presidente di Acquedotto pugliese, Domenico Laforgia e il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino, anche in veste di capodelegazione del sistema universitario pugliese. In apertura, è intervenuto anche il Commissario italiano dell’Expo, Paolo Glisenti.
L’iniziativa, infatti, è della Regione con il supporto tecnico di Pugliapromozione e coinvolge le quattro università della Puglia. Gli atenei sono chiamati a svolgere, operando in sinergia tra loro e coordinati dal Politecnico, una collaborazione scientifica e tecnologica con il Sharjah Research, Technology and Innovation Park, un ente di ricerca pubblico degli Emirati Arabi nella città universitaria di Sharjah.
Gli obiettivi e i termini della collaborazione sono previsti in una bozza di accordo che sarà firmato da tutti i partner lunedì 21 marzo all’Expo di Dubai nell’ambito della Water Week, la settimana dedicata alla gestione delle risorse idriche, alla blue economy, alle energie rinnovabili e agli ecosistemi acquatici, in programma dal 20 al 26 marzo.
«Vogliamo favorire nuove opportunità internazionali per le nostre startup e per le piccole e medie imprese innovative» dichiara il rettore Cupertino, che a Dubai era già stato ad ottobre scorso, con la delegazione della Puglia, per presentare le attività di collaborazione pubblico – privato con una serie di aziende locali dei settori di frontiera, come l’aerospazio.
L’intero sistema universitario pugliese, che ha imboccato la strada in ambito ricerca e trasferimento tecnologico, è stato valutato dai partner emiratini come una risorsa per aiutare le realtà imprenditoriali più innovative ad emergere e ad affermarsi sui mercati internazionali.
«L’interesse nei confronti delle università pugliesi – commenta il rettore Cupertino – conferma quanto sia importante la collaborazione tra pubblico e privato per centrare i grandi obiettivi di sviluppo sostenibile dei prossimi anni, potenziando le attività di ricerca e sviluppo e favorendo investimenti nei settori più avanzati».
Gli ambiti in cui la sinergia tra gli atenei ha attirato l’attenzione di Dubai sono l’aerospazio, le biotecnologie e la bioeconomia; il design e l’architettura; le tecnologie digitali e soluzioni intelligenti, la meccatronica e le tecnologie avanzate; le energie rinnovabili e le tecnologie ambientali sostenibili; il trasporto e la logistica intelligenti; le tecnologie di gestione e trattamento delle acque per l’industria.
L’accordo, di durata triennale e rinnovabile, prevede una serie di attività tra cui:
- Praticare e incoraggiare il trasferimento tecnologico e supportare l’avvio di imprese negli Emirati Arabi Uniti;
- Supportare scienziati e ricercatori, aziende e istituzioni che creano soluzioni tecnologiche nei settori strategici individuati;
- Sostenere il successo delle start-up e lo sviluppo del mercato negli Emirati Arabi Uniti, costruendo alleanze commerciali strategiche;
- Sostenere le attività di ricerca e innovazione e la cooperazione;
- Fornire assistenza nella costruzione di relazioni con le università locali, le associazioni imprenditoriali e gli enti governativi.
«Siamo grati alla Regione del lavoro svolto con i referenti emiratini, nonché a Puglia Sviluppo per l’assistenza tecnica, perché stiamo concretizzando la grande visibilità acquisita dalle nostre imprese e l’interesse suscitato durante il precedente viaggio a Dubai» aggiunge il Rettore Cupertino.
«Dobbiamo continuare su questa strada – conclude – per consolidare e internazionalizzare sempre più un ecosistema dell’innovazione che valorizzi le risorse umane, la capacità di innovazione e la propensione al futuro dei nostri talenti».