La ripresa delle attività accademiche coincide con l’applicazione delle nuove regole sulla certificazione verde. Al Politecnico varchi con lettori ottici per il personale e controlli a campione per gli studenti
Il Politecnico di Bari riparte con il Green Pass. La ripresa delle attività accademiche dopo le ferie estive avviene in questi giorni con l’applicazione delle recenti disposizioni in materia di certificazione verde per gli studenti e il personale universitario.
I CONTROLLI
In tutte le sedi del Politecnico, i varchi già attivi per il controllo della temperatura corporea e la compilazione dell’autocertificazione, sono stati attrezzati per verificare che gli accessi alle strutture universitarie avvengano con un lasciapassare valido. Gli operatori autorizzati alla verifica, infatti, utilizzano una app digitale, che scansiona i Qr code impressi sui Green Pass, agli ingressi dell’amministrazione centrale, del Campus e delle sedi di Japigia, Valenzano e Taranto.
«Ripartiamo con la dovuta attenzione nei controlli, nell’interesse di tutti» commenta il rettore, Francesco Cupertino il quale ha informato gli studenti, con una email, che per le attività didattiche sono previste verifiche a campione, invitando i ragazzi a tenere il pass a portata di mano, durante le lezioni. «Il Politecnico riparte con il nuovo anno accademico – aggiunge il Rettore Cupertino – ringraziando tutta la Comunità per la collaborazione, perché ci consentirà di concentrarci sulle grandi sfide che ci attendono, nel campo della formazione e della ricerca, per il rilancio del Territorio e del Paese».
ESENZIONI PER GLI AVENTI DIRITTO
Restano esentati dall’obbligo di Green Pass, ovviamente, le categorie che hanno diritto all’esenzione vaccinale, come indicato dalla circolare del Ministero della salute in cui sono indicate le patologie e i criteri per ottenere il certificato medico. Ricordiamo, al riguardo, che la certificazione verde viene rilasciata a chi abbia ricevuto almeno una dose di vaccino, oppure a chi sia guarito dal Covid o, ancora, a chi risulti negativo ad un tampone entro 48 ore dal prelievo.
Al di fuori dei casi di esenzione, chi fosse trovato sprovvisto del Green Pass all’interno del Politecnico o si rifiutasse di esibirlo all’ingresso, oppure risultasse in possesso di un documento con dati invalidi, sarà invitato ad abbandonare i locali dell’ateneo e segnalato all’Amministrazione per gli eventuali provvedimenti disciplinari.
FREQUENZA DELLE LEZIONI
Le attività didattiche si svolgeranno, come ribadito nel decreto legge che obbliga al Green Pass, «prioritariamente in presenza». La frequenza delle lezioni sarà, in ogni caso, consentita anche in modalità da remoto, attraverso la piattaforma Teams. Per tutti gli studenti che seguiranno in presenza, il Politecnico utilizzerà un’applicazione digitale per la prenotazione del posto a sedere in aula, per garantire un efficace controllo dell’affollamento delle strutture e garantire il distanziamento.
Anche gli esami si svolgeranno, ma potranno essere esentati e, pertanto, potranno optare per la modalità da remoto, gli studenti fragili (affetti da patologie per le quali le attività in presenza possano essere sconsigliate); quelli indisponibili per motivi certificabili di salute e anche gli studenti internazionali, nel caso siano di limitazioni della mobilità che rendano impossibile la presenza.