Marte, i sistemi robotici alla scoperta del pianeta rosso

NASA JPL Perseverance Mars

NASA Jet Propulsion Laboratory, Dottorato di Ricerca in Ingegneria e Scienze Aerospaziali.
Evento, fuori programma, dell’iniziativa, “Rediscovering the space”, il Poliba incontra gli specialisti dello spazio 

Sabato, 6 marzo 2021, fondo del cratere “Jezero”: il robot, il rover “Perseverance”, della missione “Mars 2020”, percorre 6,5 metri in 33 minuti. L’evento avviene ad oltre 55 milioni di chilometri, dopo un viaggio di 8 mesi. Il robot, delle dimensioni di un auto, ha inviato sulla Terra l’impronta delle sue ruote lasciate sul suolo marziano. E’ il primo test-drive per il rover della NASA e per i suoi ingegneri è un vero successo, una pietra miliare del progetto. Il robot nel prosieguo del programma spaziale favorirà gli obiettivi primari della missione, ovvero studiare l’abitabilità di Marte, investigare sul suo passato, cercare tracce di vita biologica, definire il clima, preparare le future missioni umane che si prefigurano attorno al 2030.
Su ciò e sul tema dell’esplorazione marziana il Dottorato di Ricerca interateneo in Ingegneria e Scienze Aerospaziali – Politecnico di Bari – Università di Bari “Aldo Moro” in collaborazione con la NASA Jet Propulsion Laboratory hanno  organizzato un apposito seminario dal titolo, “Esplorazione marziana: sistemi robotici alla scoperta del pianeta rosso”.
L’evento rappresenta un fuori programma dell’iniziativa “Rediscovering the Space. Challenges and opportunities in the aerospace, research and business sectors”. Iniziativa in corso, con cadenza quindicinale, che punta a coinvolgere temi, esperienze, persone di spicco di settore coinvolte a vario titolo sulla “risorsa” spazio.

Il seminario, in programma venerdì, 12 marzo, ore 17.30, presenterà alcuni aspetti scientifici e ingegneristici del sistema robotico sviluppato presso il NASA-JPL (Jet Propulsion Laboratory) per esplorare e studiare il pianeta rosso. Per l’occasione interverranno alcuni degli italiani che al JPL hanno svolto un ruolo fondamentale nella progettazione, simulazione, test e funzionamento di queste incredibili macchine. 

Consulta o scarica il programma completo di Rediscovering the Space

La dott.ssa Cinzia Zuffada, Associate Chief Scientist del JPL e Presidente dell’ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation), aprirà l’evento con una sintesi delle opportunità di ricerca degli studenti italiani negli Stati Uniti. 

Cinzia Zuffada, laureata in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Pavia, ha un ruolo chiave nella pianificazione strategica della ricerca e sviluppo in ambito scientifico e tecnologico al JPL e nella gestione degli investimenti istituzionali interni in R&S. Inoltre, supervisiona una serie di programmi per supportare le collaborazioni tra JPL e la comunità accademica. E’ presidente della “Italian Scientists and Scholars in North America Foundation” (ISSNAF), un’organizzazione no-profit, la cui missione è connettere, potenziare e celebrare la diaspora intellettuale italiana in Nord America, in rappresentanza di oltre 3000 studiosi, ricercatori e tecnologi in Nord America. Ha ricevuto il “Magellan Award for Outstanding Senior Management” presso JPL, la “NASA Medal for Outstanding Leadership”, il Cavalierato al Merito della Repubblica Italiana e il premio alla carriera dal Collegio Ghislieri di Pavia.


Ing. Alessandro Buscicchio, JPL Robotics Electrical Engineer

Alessandro Buscicchio, JPL Robotics Electrical Engineer, presenterà una panoramica delle missioni Mars2020 e Mars Sample Return e il suo contributo alla campagna di test del rover Perseverance. La robotica ha consentito l’esplorazione e lo studio scientifico del pianeta rosso. Questo seminario presenta il Mars2020 Perseverance Rover, il Sample and Caching System e la missione Mars Sample Return.

Alessandro Buscicchio ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Bari e in Ingegneria Meccatronica presso il Politecnico di Torino. Attualmente è dottorando in Ingegneria e Scienze Aerospaziali presso il Politecnico di Bari. Dal 2015 lavora presso JPL come Robotics Electrical Engineer e ha contribuito allo sviluppo di diversi progetti di ricerca e volo: PUFFER (Pop-Up Flat Folding Explorer Robot), CADRE (Cooperative Autonomous Distributed Robotic Exploration), DARPA SubTerranean challenge , Mars2020 SCS (Sample and Caching System) e Mars Sample Return.


Paolo Bellutta condividerà i suoi 15 anni di esperienza come pilota di molti rover marziani del JPL. Movimentare un veicolo su un altro pianeta dove la comunicazione interattiva non è possibile è ancora un misto di ragionamento scientifico ed esperienza pratica. La modellazione del suolo marziano è ancora agli inizi e spesso questo porta a eventi inaspettati. Scopri come gli operatori affrontano il rischio e l’incertezza.

Paolo Bellutta è nato a Rovereto (TN). Lavora per JPL da più di 20 anni, 15 dei quali guidando rover su Marte. Ha una vasta esperienza nella guida su terreni molto complessi e ha ricoperto ruoli chiave in diverse anomalie del rover. Ha partecipato alla selezione del sito di atterraggio del Mars Science Laboratory, dove ha modellato i costi di attraversabilità. Ha sviluppato da zero MARCO (Mars Analysis and Routing with Cost Optimization) uno strumento per valutare numericamente la difficoltà del terreno e trovare il percorso meno costoso tra gli obiettivi scientifici. 


Infine, Stefano Cappucci, JPL Thermal Engineer, parlerà del suo ruolo di responsabile del sistema termico per la missione Mars Helicopter. L’elicottero marziano Ingenuity è una dimostrazione tecnologica condotta durante la missione Mars 2020. L’obiettivo principale della missione è quello di realizzare diversi voli di 90 secondi, dimostrando la fattibilità di un volo con un mezzo più pesante dell’aria su Marte, e catturare immagini nella luce visibile tramite telecamere. Il lavoro presentato è relativo al progetto e test di un sistema di controllo termico per l’elicottero, al fine di mantenere ogni componente entro i limiti di temperatura consentiti e sopravvivere al duro ambiente di Marte.

Stefano Cappucci si è laureato in ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Torino. È “thermal fluid system engineer“ presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA. Stefano ha iniziato il suo percorso al JPL nel 2017 e ha lavorato a diversi progetti di volo della NASA come Mars2020, NISAR e Mars Helicopter. Fa anche parte del team “thermal technology “al JPL, dove si occupa dell’avanzamento della tecnologia in ambito termico per l’esplorazione spaziale. Attualmente è responsbile del sistema termico per la missione Mars Helicopter. 


L’evento potrà essere seguito attraverso la piattaforma Cisco Webex http://bit.ly/RediscoveringTheSpace_JPL
oppure sul canale Youtube Poliba
http://bit.ly/Youtube_Poliba

Coordinatore evento: prof. Marco Donato de Tullio – PoliBA. Organizzatore: dott. Alessandro Buscicchio  – PoliBA.

Ufficio stampa Poliba

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