I risultati saranno illustrati alla presenza del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani e della Sottosegretaria con delega alla Digitalizzazione, Assuntela Messina
I risultati degli studi condotti negli atenei di Bologna e di Bari Politecnico, sul fenomeno dell’erosione costiera, le strategie innovative per il monitoraggio e l’analisi, le proposte per possibili interventi, saranno presentati domani, venerdì, 2 luglio, ore 12,00, a Roma, presso la Camera dei Deputati, in una apposita conferenza stampa a cui parteciperà il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani e la Sottosegretaria di Stato con Delega alla Digitalizzazione, Assuntela Messina. L’evento potrà essere seguito attraverso il link Https://webtv.camera.it/conferenze_stampa
Le ricerche sono state favorite dal progetto di ricerca biennale (2019-2021), “Stimare” (Strategie Innovative per il Monitoraggio e l’Analisi del Rischio Erosione) finanziato dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. Gli studi e le azioni delle due università, tra loro coordinate, si riferiscono a tratti di territorio costiero di particolare significato di quattro comuni: a nord, Riccione e Cervia; a sud, Margherita di Savoia e Monopoli.
I risultati delle ricerche saranno presentati da Renata Archetti, docente dell’Università di Bologna e coordinatrice scientifica di STIMARE e da Leonardo Damiani, docente del Politecnico di Bari afferente al Dipartimento Dicatech.
Il Progetto STIMARE in cifre.
Più di 5000 linee di riva estratte da videomonitoraggio. 6 gruppi di ricerca. 28 ricercatori coinvolti. 43% ricercatrici donne. 7 meeting di progetto. 4 località prescelte su cui focalizzare lo studio Cervia, Riccione, Monopoli e Margherita di Savoia. 2500 interviste a turisti, residenti, titolari di stabilimenti balneari sulla percezione del rischio. Più di 50 simulazioni di onde e correnti. 3 voli droni. 18 rilievi batimetrici.