L’architettura tra natura e arte sulle rive del lago di Boisbuchet

Due dottorande del Politecnico di Bari al lavoro in una residenza d’artista, in Francia. Sono tra i cinquanta giovani talenti selezionati con il bando Nuovo Grand Tour

Jennifer Cutrì e Martina Di Carlo sono due giovani architette laureate al Politecnico di Bari, dove stanno frequentando il dottorato di ricerca nazionale in Heritage Science. Grazie a Nuovo Grand Tour, il programma di residenza per giovani talenti che promuove gli scambi culturali tra Francia e Italia, hanno potuto approfondire il tema del loro dottorato a Domaine de Boisbuchet, una tenuta storica nelle campagne francesi sudoccidentali, trasformata in un campus di ricerca e sperimentazione, meta di studenti e professionisti da tutto il mondo.

Ispirandosi agli architetti di fama internazionale Luis Barragan, messicano ed Emilio Ambasz, argentino, le due dottorande del Politecnico di Bari hanno realizzato un’istallazione intitolata “Soul and Nature” (nelle foto sotto). «Abbiamo reinterpretato i loro principi progettuali per dar vita ad un’opera che unisce arte, architettura e natura» racconta Cutrì.

«La presentazione del progetto – prosegue – ha preso forma nella modalità di un dialogo tra di noi, che in quel momento interpretavamo i due architetti, illustrando i fondamenti delle loro opere e filosofie». Questo discorso si è svolto accanto ad un modello in legno che le due giovani architette hanno realizzato durante il soggiorno francese, esposto poi nel Padiglione delle Canoe, sulle rive del lago di Boisbuchet.

«Soul and Nature definisce uno spazio che incornicia la natura, rendendola più vicina e fruibile per l’uomo», spiega Di Carlo. «Abbiamo voluto creare – aggiunge – un giardino che ispirasse meditazione e riflessione, un luogo intimo che proteggesse dall’esterno ma, allo stesso tempo, consentisse di immergersi nel paesaggio circostante».

Da sinistra: Jennifer Cutrì e Martina Di Carlo a Domaine de Boisbuchet

Attraverso l’Hortus Conclusus, una struttura metallica avvolta dalla vegetazione, le due dottorande del Poliba hanno evocato un giardino verticale. Al centro, hanno posizionato una piramide di specchi, che riflette l’immagine di chi vi entra, offrendo diverse prospettive spaziali. Due pareti, una fucsia e una bianca, racchiudono il giardino e, contemporaneamente, si aprono alla vastità del lago. Tutt’intorno, la natura lussureggiante della storica tenuta. L’opera invita quindi a riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente, in una nuova prospettiva frutto di ricerca e sperimentazione.

Nuovo Grand Tour

Giunto quest’anno alla seconda edizione, è un progetto di residenza realizzato in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale tramite l’Istituto di Cultura Italiano a Parigi, aperto a giovani artisti e creativi italiani sotto i trent’anni, per lo svolgimento di esperienze artistiche in Francia. Le architette Cutrì e Di Carlo, guidate dalle rispettive tutor di dottorato, professoresse Mariangela Turchiarulo e Loredana Ficarelli, sono due dei cinquanta migliori giovani talenti, selezionati per il bando 2024.

Domaine de Boisbuchet

Tra le campagne francesi della regione della Nouvelle-Aquitaine, a Lessac, si trova Boisbuchet, una tenuta storica che dal 1986 ospita workshop ed altri eventi nell’ambito dell’architettura e del design, attraendo studiosi e creativi da tutto il mondo. La tenuta è dominata da un castello circondato da circa 150 ettari di vegetazione, dove oggi sono presenti una ventina di edifici, tra architetture storiche e nuovi padiglioni. La struttura è sede di numerosi progetti internazionali ogni anno. https://www.boisbuchet.org/

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