IN PUGLIA PRIMA SEDE ITALIANA TMEIC ACCORDO CON IL POLITECNICO DI BARI PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE

La multinazionale giapponese ha inaugurato la struttura nella zona industriale barese. Il presidente Kawaguchi: «Siamo molto interessati al tema delle energie pulite»

16 aprile 2025

Tmeic apre a Bari la sua prima sede in Italia e stringe accordi con il Politecnico di Bari. Ieri il rettore, Francesco Cupertino, ha ospitato in ateneo una delegazione della multinazionale giapponese, specializzata in sistemi elettrici e automazione industriale, guidata dal presidente e Ceo, Akira Kawaguchi, accompagnato dal management aziendale a livello centrale e locale.

Al termine dell’incontro, in cui si è discusso soprattutto di ricerca applicata, di trasferimento tecnologico e di innovazione, Cupertino e Kawaguchi hanno firmato un accordo di collaborazione in questi ambiti e in quello della didattica. L’intesa prevede, infatti, consulenze tecnico scientifiche, uso condiviso di laboratori, partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali, iniziative sperimentali e casi pilota su temi di interesse comune e, per gli studenti, la possibilità di organizzare tirocini in azienda, tesi di laurea, borse di studio per dottorato di ricerca.

Il rettore Cupertino ha illustrato il modello di collaborazione del Politecnico con le aziende e, in particolare, i laboratori pubblico-privati presenti nell’ateneo (attualmente sono 16), attivati negli ultimi anni con grandi gruppi di vari settori, dall’aerospazio all’industria alimentare, dalla sensoristica all’automotive, dalla digitalizzazione dei processi produttivi all’automazione per sistemi di chiusura e capsulatura. In ambito energia, il rettore ha illustrato l’organizzazione e gli obiettivi della fondazione NEST – Network 4 Energy Sustainable Transition, per la ricerca e sviluppo di energie verdi del futuro. Si tratta di uno dei grandi progetti PNRR, una rete nazionale di università, centri di ricerca e aziende del settore e della quale è capofila il Politecnico di Bari.

Il tema energia, insieme ad altri temi chiave come le nuove competenze, la sinergia con il territorio, l’open innovation e il ruolo delle startup innovative, ha suscitato molto interesse nel management di Tmeic. Non a caso il presidente Kawaguchi ha dichiarato che «una delle opportunità più stimolanti che ci attendono riguarda il settore dell’energia pulita, in particolare l’idrogeno». Per Tmeic, che ha inaugurato oggi la sua sede nella zona industriale di Bari, «il mercato pugliese è molto buono e qui abbiamo trovato ingegneri molto preparati». Fondato nel 2006 e con il suo quartier generale a Tokyo, il colosso giapponese ha 4.800 dipendenti in 15 paesi del mondo e nel 2024 ha fatturato oltre due miliardi di euro. L’obiettivo dichiarato per la sede di Bari è raggiungere i 300 milioni di euro entro il 2030, con la previsione di un centinaio di assunzioni.

«Il Politecnico di Bari – commenta il rettore Cupertino – si conferma come una realtà scientifica e un motore di innovazione fondamentale per il territorio, in grado di attirare l’attenzione dei grandi player internazionali sui temi-chiave dello sviluppo sostenibile. Con questo nuovo accordo – aggiunge Cupertino – rafforziamo un ecosistema dell’innovazione che aumenta la competitività delle imprese, valorizza la ricerca industriale e apre nuove opportunità per i nostri giovani talenti nei settori trainanti della nuova economia».

All’incontro con il management di Tmeic hanno partecipato, oltre al rettore Cupertino, i professori Giuseppe Pascazio e Vincenzo Spagnolo, prorettori con delega rispettivamente alla Ricerca e al Trasferimento tecnologico; David Naso, docente di Automatica; Vito Monopoli, docente di Convertitori, Macchine e Azionamenti elettrici e Leonardo Cascella, dello stesso settore e responsabile, per l’ateneo, dell’accordo di collaborazione. In rappresentanza dell’azienda hanno partecipato, oltre a Kawaguchi, Jun Kikuchi, Department Manager – Corporate Planning Division di Tmeic Europe; Kazuhiko Tamemoto, Managing Director; Domenico Gammariello, Deputy Managing Director; Cosimo Cutrignelli, Chief Financial Officer; Vito La Forgia, Engineering Manager e Nicola Tattoli, Senior Sales Engineer.

 Al termine dell’incontro in rettorato e della firma dell’accordo, la delegazione aziendale ha visitato i laboratori pubblico-privati del Politecnico di Bari, accompagnati dai responsabili delle strutture, presso le vicine Officine Politecniche.

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