Orientamento. In tour con la quarta tappa, Laterza-Taranto
23 febbraio 2024
I volti freschi dell’età seguono chi spiega un possibile futuro, tra un’occhiata ai compagni di classe e lo smartphone. Così si presentava l’affollata aula magna del Liceo “Galileo Ferraris” di Taranto nell’incontro di Orientamento del Politecnico con il Polibus lo scorso 21, mercoledì. Presenti anche alcune classi dell’altro Liceo cittadino, il “Giuseppe Battaglini”. In mattinata il Polibus aveva incontrato a Laterza gli studenti del Liceo “Gianbattista Vico”.
1200 studenti, tra liceo scientifico-classico-linguistico, il “Ferraris” è uno dei licei più rinomati della città jonica. “Molti studenti – ci di dice un docente della scuola, in avanti con gli anni – provengono anche dai comuni limitrofi e numerosi – aggiunge – sono quelli che hanno già scelto il Politecnico, tra Bari e Taranto, che – sottolinea – non è secondo a nessuno!”
I giovani tutor, intanto, in aula, spiegano “Orientami”, l’offerta formativa del Politecnico di Bari, tra corsi di laurea, modalità di accesso, progetti, risultati, prospettive occupazionali. Con metodo, continuità, applicazione le lauree in ingegneria, ma anche quelle dedicate a design e architettura, dicono, offrono ampie garanzie professionali lavorative. Lo confermano le statistiche Alma Laurea 2023: 97,7% occupati laureati magistrali Poliba a cinque anni dal conseguimento del titolo.
Interviene intanto in aula, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Università, Edilizia scolastica del Comune di Taranto, Desireè Petrosillo, accompagnata dal Presidente del Centro Interdipartimentale “Taranto Politecnico”, TTEC, Gianluca Percoco. Dice: “E’ importantissimo che l’amministrazione comunale favorisca la formazione sul proprio territorio mediante l’iscrizione ai corsi universitari presenti a Taranto (tra questi quelli Poliba). In questa direzione ha già predisposto, con i fondi ex ILVA, l’istituzione di bonus libri e bonus casa per coloro che scelgono di studiare a Taranto”. E conclude: “Polibus è una bellissima iniziativa di orientamento e servizio alla scelta universitaria: il Politecnico va a casa degli studenti e loro si sentono a proprio agio nella loro scuola ed evitano disagi e costi.”
Su questo servizio innovativo si inserisce il prof. Percoco. “E’ una giornata importante per Taranto, sede del Poliba. La formula Polibus a ‘casa’ degli studenti è stata premiata dai consensi. Vogliamo affermare la nostra presenza nella città per veder crescere la fiducia riposta da studenti e cittadini nei nostri confronti.”
Il vociare, intanto, scalda l’ampia sala a pianoterra: siamo alla fine della presentazione di “Orientami”. Piccoli gruppi di studenti raggiungono il Polibus a due piani, attrezzato da ScuolAttiva e Itabus, partner Poliba, parcheggiato all’esterno del “Ferraris”. Si formano tre formazioni per misurarsi nelle attività laboratoriali. Ricevute le necessarie indicazioni, il primo, munito di mattoncini lego, si cimenta all’interno del bus con “costruisci un grattacielo antisismico”. Vince la costruzione più alta che resta intatta, o quasi, posta su una piattaforma che simula un terremoto. Un altro gruppo, all’interno, fronteggia l’intelligenza artificiale e il test di “Turing”: bisogna capire, tramite domande e risposte, se il dialogo avviato è tra due parsone o con un pc armato di intelligenza artificiale. All’esterno, intanto, un altro gruppo si sfida, con visore e smartphone, in una visita virtuale a punti nel Castello di Gioia del Colle, in un percorso non privo di inganni. Un test invece, alla ricerca del talento nascosto, è già pronto per altri studenti. Ci sottoponiamo, per curiosità e nell’attesa, alle domande. Risultato? Beh, poco importa. Gli altri studenti sono già pronti. Per loro, il test, potrebbe rappresentare una scintilla verso il Poliba.
La giornata della quarta tappa volge al termine. La quinta è rivolta verso l’adriatico, a Brindisi, agli studenti dell’Istituto tecnico – ITT “Giorgi”. Poi, più in là, venerdì e sabato, in un fazzoletto di Puglia: Fasano, Monopoli e Ostuni.