IL POLIBA AL FORUM ITALIA-INDIA: «NUOVI RAPPORTI INTERNAZIONALI PER LA DIDATTICA E LA RICERCA»

Il rettore Cupertino ha partecipato all’evento di New Delhi con accademici, startupper, investitori. Focus sui temi dell’energia e della sostenibilità

12 aprile 2025

Missione compiuta per il Politecnico di Bari al Forum Imprenditoriale, Scientifico e Tecnologico Italia-India, conclusosi ieri nella capitale indiana, New Delhi. «Abbiamo posto ottime basi per lo sviluppo di nuovi rapporti di collaborazione internazionale» commenta il rettore, Francesco Cupertino, che ha partecipato all’evento con la delegazione italiana del Ministero dell’Università e della Ricerca, guidata dal ministro Anna Maria Bernini. Il Forum è stato organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con ITA- Italian Trade Agency e Confindustria, per favorire il dialogo tra accademia, istituzioni e imprese sul tema del trasferimento dei risultati della ricerca come strumento di competitività delle aziende.

Su questi temi, il rettore Cupertino ha partecipato ai diversi incontri organizzati nell’ambito del Forum, in particolare ieri è intervenuto al Dialogo Scienza e Innovazione tra Italia e India, con una relazione sul tema dell’energia e della sostenibilità. Cupertino ha illustrato la struttura, gli obiettivi e le attività in corso della fondazione NEST – Network for Energy Sustainable Transition, di cui è anche presidente, uno dei grandi progetti avviati nell’ambito del PNRR e di cui il Politecnico di Bari è capofila a livello nazionale. NEST, infatti, è una rete di ricerca e sviluppo sulle energie verdi del futuro, a cui aderiscono 24 partner italiani tra università, centri di ricerca e imprese del settore. All’incontro, organizzato per focus tematici, hanno partecipato rettori e altri accademici, direttori di centri di ricerca e aziende innovative italiane e indiane, con interventi di chiusura del ministro Bernini e del ministro indiano dell’Istruzione, della Scienza e Tecnologia, Jitendra Singh Rana.

«È stato un momento di confronto importante per noi – dichiara il rettore Cupertino – e l’occasione per avviare nuovi progetti con i partner indiani. In particolare – aggiunge il rettore – vogliamo avviare uno scambio di docenti, studenti e progetti internazionali di ricerca, nei settori di comune interesse». Per quanto riguarda i rapporti accademici, infatti, il Politecnico ha già concluso un accordo di collaborazione con il VIT- Vellore Institute of Technology, un’università della città indiana di Katpadi.

Il rettore del Politecnico ha partecipato anche al dialogo Science for Innovation -Sharing Experiences to Advance Applied Technology and Innovation, che si è svolto nella prima giornata del Forum, giovedì 10. Nello stesso giorno si è tenuta anche la tavola rotonda Start-Ups ed Innovazione, alla quale hanno partecipato startupper, investitori, rappresentanti di fondi di private equity e acceleratori di entrambi i paesi, che si sono confrontati sulle principali opportunità di collaborazione.

Nella seconda giornata del forum, invece, Cupertino ha preso parte anche alla riunione istituzionale di apertura del Foro Imprenditoriale, Scientifico e Tecnologico, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, dei ministri indiani degli Esteri, Subrahmanyam Jaishankar e dell’Industria e del Commercio, Piyush Goyal.

«L’India è ormai il paese più popoloso del mondo – commenta il rettore Cupertino – ed è avviato verso un’ulteriore crescita nei prossimi anni, che richiederà un grande sviluppo di nuove tecnologie e competenze. Il nostro Politecnico – aggiunge Cupertino – è pronto a sostenere con la sua ricerca e la didattica di eccellenza, la richiesta di figure professionali in linea con questi grandi cambiamenti globali. Stiamo dunque ponendo le basi per un ampliamento della platea degli studenti – conclude il rettore – rendendo il nostro ateneo e il territorio più attrattivo per docenti, ricercatori e investitori sui temi dello sviluppo sostenibile, in un contesto internazionale».

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