Docenti del Politecnico e manager d’azienda insegnano come si costruisce una campagna di successo
Quattro aziende su dieci, in Italia, hanno registrato un crollo del proprio fatturato di almeno il 50%, a causa dell’emergenza sanitaria. Sono dati dell’Istat – istituto nazionale di statistica – e l’aspetto più preoccupante di questa indagine è che l’impatto negativo riguarda soprattutto le microimprese. Dalle crisi, però, nascono nuove opportunità di sviluppo. Purché si abbiano a disposizione gli strumenti e le competenze adeguati.
Nasce in questo contesto lo short master “Idee, imprese e crowdfunding” del Politecnico di Bari, frutto di una iniziativa congiunta tra lo stesso Politecnico e la società Urban Texture S.r.l.s. – Ecosistema digitale di Crowdfunding, un progetto vincitore del bando regionale “Pin” (Pugliesi innovativi). Alla realizzazione del master hanno contribuito il Comune di Bari, Confindustria Bari e Bat e diverse aziende partner.
Quali sono gli strumenti necessari per avviare una campagna di crowdfunding di successo? Come si crea consenso? Quali sono le strategie di comunicazione più efficaci?
Docenti universitari, startupper di successo e manager d’azienda mettono a disposizione le proprie conoscenze ed esperienze per insegnare a studenti, neolaureati e professionisti come lo strumento del crowdfunding, analizzato nei suoi aspetti teorici e pratici, stia innovando le regole del credito allo sviluppo. E, soprattutto, come utilizzarlo in maniera professionale ed efficace per competere nel nuovo mercato globale.
«Prevediamo un percorso di formazione che coniughi lezioni d’aula con un project work mirato, supportato da primarie aziende nazionali» dice il professor Antonio Messeni Petruzzelli, docente di Gestione dell’Innovazione al Politecnico di Bari e coordinatore del master».
«Il fenomeno del crowdfunding – spiega il professore – ha ormai assunto una rilevanza internazionale e va contestualizzato in quel più ampio movimento che vede nella collaborazione tra individui e imprese il nuovo paradigma dell’innovazione». Un trend che anche l’Unione Europea identifica come strategico nella programmazione dei fondi comunitari.
«Oggi sono sempre di più le imprese e le startup che utilizzano questo strumento – aggiunge il professore – per finanziare le proprie iniziative di innovazione, anche a carattere sociale, cercando soci e sostenitori pronti ad investire nei loro nuovi prodotti, servizi e modelli di business. Sviluppare una campagna di crowdfuning – conclude Messeni Petruzzelli – è tuttavia un processo complesso, che richiede competenze interdisciplinari che guardano alla comunicazione, al marketing, alla finanza, al business development e alle nuove tecnologie digitali».
L’obiettivo del master, infatti, è formare professionisti con un’ampia visione e capacità, in grado di fornire consulenza e assistenza alle imprese, per la progettazione e realizzazione di campagne di finanziamento collettivo; operare come responsabili crowdfunding in agenzie di comunicazione e web; cogliere opportunità di finanziamento in onlus, Ong e imprese sociali; sviluppare nuovi strumenti finanziari nelle istituzioni pubbliche e nelle banche.
Tutte le attività si svolgeranno con la formula “week end”, per andare incontro alle esigenze di studenti e professionisti. Per iscrizioni e info è attivo il sito www.masterideeimpresecrowdfunding.it
I termini di Iscrizione al master sono prorogati al 31 ottobre 2020.