XX edizione per gli specialisti della gestione del territorio e della tutela ambientale. Scadenza: 15 febbraio.
6 febbraio 2024
E’ il Master più longevo del Politecnico di Bari. Ha costruito il suo successo nel segno della continuità e della partecipazione, alimentata dalla crescente attualità formativa specialistica in cui si colloca: il territorio, l’ambiente. E’ il Master di secondo livello in “Pianificazione Territoriale e Ambientale” che quest‘anno si appresta a festeggiare il ventesimo anno dalla istituzione con l’edizione numero 20.
Il Master del Poliba, proposto dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica, è finalizzato alla formazione di figure professionali, sempre più richieste, che possano operare con elevate capacità tecniche e operative e propensione all’innovazione, nel campo della pianificazione e gestione territoriale per la tutela, valorizzazione e rigenerazione dell’ambiente, sia nel mondo delle libere professioni sia all’interno delle pubbliche amministrazioni.
La partecipazione al Master offre infatti, il conseguimento di diversi obiettivi formativi: dallo sviluppo della progettualità e gestione di piani e processi di pianificazione alle capacità operative di soluzione e strutturazione di problemi e di pianificazione; dallo sviluppo di capacità tecniche specialistiche a quelle di lavorare in gruppo e di proporsi autorevolmente nel mondo professionale. Il percorso formativo si estende inoltre, sui temi di gestione delle controversie ambientali, sino alla innovazione nelle politiche e nelle progettazioni per il territorio e per l’ambiente.
Oggi, l’esigenza di formazione specifica nel campo della pianificazione territoriale e ambientale si basa sulla consistente espansione della domanda istituzionale di piani e programmi territoriali e ambientali a ogni livello, registratasi negli ultimi anni e sulla conseguente necessità di adeguare capacità e organizzazioni sia pubbliche che private. La necessità di una professionalità specifica nel campo della pianificazione è sottolineata ulteriormente dal progressivo diffondersi, a livello europeo, di competenze sufficientemente standardizzate nel campo, come pure dalla nascita in Italia di uno specifico segmento di albo professionale.
Il Corso, di durata annuale, prevede una frequenza articolata in due incontri pomeridiani a settimana, concordati con i candidati. Le lezioni saranno erogate a distanza per l’80%. L’attività formativa è pari a 1500 ore di impegno. La didattica è articolata in n. 12 moduli che prevedono argomenti atti a sviluppare lo specifico profilo professionale. Questi i temi che saranno trattati: Modelli matematici per l’Ingegneria Ambientale; Pianificazione della Mobilità e dei Trasporti; Selvicoltura; Idraulica Ambientale e Territoriale; Biologia Ambientale; Economia Ambientale; Ingegneria e Pianificazione Territoriale; Sistemi Organizzativi; Fisica Tecnica Ambientale; Geologia Ambientale; Sistemi Informativi Territoriali; Geomatica. E’ previsto uno stage facoltativo. La prova finale, obbligatoria, prevede un elaborato con colloquio finale. Le attività formative prevedono l’acquisizione da parte degli iscritti di 60 crediti formativi universitari (CFU).
Le attività didattiche in presenza si svolgeranno presso il Politecnico di Bari, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (Campus Universitario). La frequenza alle attività didattiche del corso è obbligatoria per almeno l’80% delle lezioni. Il corso è a numero chiuso per un numero massimo di trenta partecipanti. Possono partecipare al Master, senza limiti di età e cittadinanza, coloro in possesso di laurea specialistica; laurea magistrale; laurea vecchio ordinamento (D.M. 509/99). Sono previste borse di studio e/o premi a copertura parziale della quota di iscrizione. I candidati, per partecipare dovranno registrarsi al portale Esse3 del Politecnico di Bari (https://poliba.esse3.cineca.it/Home.do); tramite username e password iscriversi al Concorso “Master Universitario di II livello in Pianificazione Territoriale e Ambientale”. La procedura dovrà esser completata entro il prossimo 15 febbraio 2024.
Responsabile Scientifico del Master è la prof.ssa Angela Barbanente del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica del Poliba. Per informazioni, dott. Biagio Palombella, DICATECh, biagio.palombella@poliba.it. Tel. 080 5963445.
Una storia che viene da lontano.
Prof.ssa Barbanente, La sostenibilità ambientale è un tema attuale, di grande rilevanza, divenuto sempre più pressante, che coinvolge tutti. Ad esso è necessario dare risposte ponderate, opportune. Una formazione aggiornata, mirata, di qualità, diventa indispensabile. Sostenibilità ambientale e formazione dunque?
“Il Mediterraneo e l’Italia sono particolarmente esposti ai cambiamenti climatici e devono accelerare il percorso verso la neutralità climatica e una maggiore sostenibilità ambientale. A tal fine è essenziale rafforzare l’offerta formativa rivolta sia alla specializzazione dei giovani laureati sia all’aggiornamento e della riqualificazione delle competenze professionali di chi lavora nella pubblica amministrazione, nelle imprese o è impegnato in attività di libera professione. Credo che la sfida della transizione ecologica richieda non la professionalizzazione delle lauree, ma lo sviluppo di un sistema serio, programmato e non estemporaneo di formazione continua”.
Il Master di secondo livello in “Pianificazione Territoriale e Ambientale” del Politecnico di Bari è il più longevo dell’ateneo. Quest’anno varca la soglia della XX edizione, un record! Già vent’anni fa si guardava ad una formazione specialistica per dare risposte alle esigenze di un territorio in cambiamento. È stata un’idea formativa lungimirante..
Il merito va attribuito a Dino Borri, professore emerito del Politecnico, che ha concepito e diretto il Master fino al 2016, anno nel quale gli sono subentrata. L’idea è stata decisamente lungimirante sia per l’orientamento ambientale del percorso formativo sia per il carattere multidisciplinare dell’ordinamenti didattico, entrambi resi di grande attualità proprio dalla necessità di accelerare la conversione ecologica dell’economia, degli insediamenti, delle infrastrutture e dei nostri stessi stili di vita.
Nel corso delle edizioni, numerosi studenti-laureati del master hanno trovato opportunità e migliore collocazione professionale nel settore nella gestione territoriale e ambientale. Con quali presupposti si caratterizzerà l’edizione numero 20?
La maggiore soddisfazione di chi coordina questo master deriva dal rilevare la grande qualità e capacità di apprendimento di chi lo frequenta, la buona reputazione di cui gode grazie all’egregio lavoro di docenti e studenti, la crescita degli iscritti e l’interesse che riscuote anche da parte di chi lavora in altre regioni italiane, e, non ultimo, l’utilità del percorso formativo per chi lo ha frequentato. Quindi, la XX edizione non potrà che essere tesa a consolidare l’esperienza pluridecennale sin qui maturata, naturalmente curando sempre l’aggiornamento di programmi e metodi didattici.