Il Politecnico di Bari lancia la campagna immatricolazioni. Ai giovani chiediamo: «Che impatto volete avere sul mondo?»
Senza umanità, la tecnologia non basta per promuovere un autentico progresso della società. Per il 2025/2026, il Politecnico di Bari riparte da questa riflessione e punta ad una nuova consapevolezza delle professioni tecnico scientifiche nell’era della transizione digitale, energetica ed ecologica. Una visione da trasmettere ai futuri ingegneri, architetti e designer, insieme alle competenze, innovative e sempre più complesse, necessarie a governare il cambiamento in atto.
Sono i presupposti e gli obiettivi di Antropochip, la nuova campagna di immatricolazioni lanciata dal Poliba per il prossimo anno accademico: una serie di podcast destinati ai giovani che si preparano a scegliere il percorso di studi universitari. «Non un mezzo per convincerli ad iscriversi ai nostri corsi – ha spiegato il rettore del Politecnico, Francesco Cupertino – ma per aiutarli innanzitutto a riflettere sulle loro aspettative per il futuro». Non a caso, si invitano le nuove generazioni ad interrogarsi su una prospettiva cruciale: «Che impatto volete avere sul mondo?».
Dopo aver superato ansie, paure e stereotipi nella campagna 2023/24 (intitolata Il Politecnico che ci piace con il docente e influencer Vincenzo Schettini) e celebrato il dubbio e il pensiero critico nella campagna 2024/25 (Cogito Ergo STEM con il filosofo e divulgatore Rick DuFer), il Politecnico di Bari giunge dunque ad un punto di svolta: la missione è riconnettere le cosiddette dure con quelle umanistiche, con la creatività e la responsabilità etica, in un nuovo modello di formazione adeguato ai tempi che corrono e alle possibili evoluzioni.
I protagonisti di Antropochip sono il rettore Cupertino e i suoi ospiti, come la conduttrice Fjona Cakalli, l’astronauta Roberto Vittori, il divulgatore Adrian Fartade, gli influencer Andrea Pezzi e Giovanni Pizzigoni ed altri ancora.
In cinque puntate, il podcast esplora con ironia il lato umano dell’innovazione. Ogni puntata si apre, infatti, con un incipit provocatori (“Chi progetta chi?” oppure “Houston, abbiamo un’anima”) e momenti di confronto sui temi del momento, come l’intelligenza artificiale, le nuove professioni, il rapporto uomo-macchina. In primo piano, ci sono i risultati del Politecnico e le sue prospettive di sviluppo.
Con 3.340 nuove immatricolazioni, l’anno accademico 2024/25 di PoliBa ha segnato infatti un record nella storia del Politecnico: dopo il +9% già registrato nei corsi di laurea triennale, Poliba ha ottenuto un ulteriore +15% nei corsi di laurea magistrale. Il Rapporto Almalaurea 2025 ha inoltre designato il Politecnico di Bari il secondo miglior ateneo statale italiano, con il 91% dei laureati magistrali e l’80,5% dei laureati triennali che trova lavoro entro un anno dalla laurea; di cui il 73% lo trova al Sud.
«Abbiamo bisogno di competenze nuove – commenta il rettore Cupertino – ma anche di visioni nuove. Di fronte alle grandi sfide del nostro tempo – aggiunge – abbiamo il dovere di formare ingegneri, architetti e designer eccellenti sul piano professionale, ma soprattutto motivati a migliorare, con il loro lavoro, la vita delle persone e della società. C’è tanto da fare nei prossimi anni – conclude il rettore – ma siamo sulla strada giusta e i dati di Almalaurea lo confermano».
Le novità nell’offerta formativa. Per il nuovo anno accademico, il Politecnico di Bari attiva un corso di laurea in Management Engineering for Innovation, in convenzione con la Technical University of Applied Sciences di Würzburg-Schweinfurt (Germania) e la University of Technology di Poznan (Polonia). Il corso, che si affianca all’innovativo Ingegneria della Creatività Digitale, partito lo scorso anno, ha l’obiettivo di formare ingegneri gestionali con competenze multidisciplinari nell’area economico-manageriale e dell’ingegneria industriale, per progettare, pianificare e gestire l’innovazione dei sistemi industriali e dei processi produttivi e organizzativi, in imprese e organizzazioni pubbliche e private. Si tratta di una figura di raccordo tra tecnici e manager, orientata alle “best practices”. Il corso di studi ha una struttura flessibile e prevede un periodo di studio in un’università partner, con il rilascio di un titolo multiplo, valido in entrambe le università.
Date di immatricolazione. Le date da segnare per le immatricolazioni sono già online. Il test TOLC-I per Ingegneria si svolgerà il 4 e 5 settembre, con iscrizioni aperte fino al 28 agosto. Il test ARCHED per Architettura è fissato al 25 luglio, con iscrizioni dal 23 giugno al 15 luglio. Il test per Disegno Industriale si svolgerà a partire dall’11 settembre, con iscrizioni dall’8 luglio al 28 agosto.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito orientami.poliba.it. Tutte le puntate di Antropochip saranno disponibili sul canale Youtube del Politecnico di Bari.