La Repubblica ha intervistato il noto fotografo che ha realizzato un reportage per la rassegna internazionale Phest. Tra i luoghi immortalati c’è il laboratorio di Ingegneria costiera del Politecnico di Bari. «È il progetto più spettacolare che abbiamo cercato di rappresentare».
Mattia Balsamini è un fotografo italiano che ha acquisito fama internazionale, soprattutto per il suo reportage sugli scienziati del vaccino contro il Covid, pubblicato sul Time. Insegna allo Iuav di Venezia, ha esposto alla Triennale di Milano e all’istituto italiano di Cultura di San Francisco, ha scattato foto per il Mit di Boston e per la Nasa. Nei giorni scorsi, ha immortalato una serie di luoghi che ha trovato particolarmente significativi per raccontare la Puglia del futuro, nell’ambito di Phest, il festival internazionale di fotografia che si svolgerà dal 9 settembre al primo novembre prossimi a Monopoli. Tra i suoi scatti pugliesi, c’è il laboratorio di Ingegneria costiera del Politecnico di Bari.
«È il progetto più spettacolare che abbiamo cercato di rappresentare in foto» dice Balsamini alla giornalista di Repubblica Bari che lo ha intervistato al termine del lavoro e che gli chiede quale sia la storia di futuro e tecnologia che lo ha appassionato di più. Leggi l’articolo di Anna Puricella. Foto di copertina gentilmente fornita da Phest