Lavori in corso su molti fronti, per la ripartenza in autunno. Il nuovo anno accademico sarà nel segno della sicurezza, con nuove strutture e servizi per rilanciare tutte le attività
Squadre di operai che vanno e vengono su ponteggi e impalcature, camion che scaricano attrezzature e materiali, direttori dei lavori che controllano ogni fase delle operazioni. Il Campus “Quagliariello” è in piena mobilitazione, in questo periodo, per la realizzazione di una serie di interventi che presto lo rinnoveranno nell’aspetto e lo arricchiranno di strutture e servizi. Sono dieci, infatti, i cantieri aperti al suo interno, per un valore complessivo dei contratti di circa 13 milioni di euro, finanziati con fondi ministeriali, europei e risorse del Politecnico.
«Ci stiamo preparando per il prossimo anno accademico – commenta il Rettore, Francesco Cupertino – quando riprenderemo in presenza tutte le attività didattiche e scientifiche. Questi lavori, che riguardano l’intero Campus – aggiunge il Rettore – ci consentiranno di ritrovarci in un ambiente più bello, sicuro e funzionale, che aiuterà tutti a ripartire con un nuovo entusiasmo».
NUOVI LABORATORI
Uno dei cantieri in cui si sta lavorando a pieno ritmo è quello dei nuovi laboratori Oplà (Open Lab), nella zona adiacente all’atrio coperto “Cherubini”. Il progetto prevede quattro ambienti differenti, per complessivi 1.500 metri quadrati circa, realizzati con rifiniture trasparenti e attrezzati per sperimentare modelli di open innovation nelle attività di ricerca del Politecnico.
Gli Oplà saranno aperti ai docenti e agli studenti, anche in collaborazione con partner privati. Il valore dei lavori è di oltre un milione di euro e la consegna è prevista per gli inizi del prossimo anno.
A proposito di rapporti con il mondo delle imprese, sempre in zona atrio coperto, è in fase di allestimento il locale che ospiterà il Digital lnnovation Center di Intesa San Paolo. Frutto di una collaborazione del Politecnico con l’istituto bancario, la struttura servirà a mettere in relazione startupper e aspiranti imprenditori con il mondo delle imprese e con gli investitori, per aiutare i giovani talenti a sviluppare idee di business in ambito digitale. Sarà il secondo lnnovation Center di Intesa San Paolo in Italia, dopo quello già avviato a Torino e si aggiungerà al Centro di competenze digitali di EY, multinazionale del settore revisione e consulenza strategica aziendale, già realizzato nel Campus sulla base di un analogo accordo con il Politecnico.
Lavori sono in corso, intanto, anche al Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management, eletto dipartimento di eccellenza dal Ministero per l’Università e la Ricerca, per costruire un nuovo laboratorio di ricerca di circa 800 metri quadrati, destinato a sviluppare ulteriormente la quantità e la qualità delle attività scientifiche del dipartimento, grazie ad un finanziamento di € 9.330.030 derivante dal prestigioso riconoscimento ministeriale, unito a fondi del Politecnico. Si lavora, dunque, su molti fronti, da un capo all’altra del Campus, ma con obiettivi comuni.
«Non ci siamo mai fermati nel periodo estivo – dice il rettore Cupertino– nonostante la concomitanza con la ripresa delle lauree in presenza, grazie al nostro ufficio tecnico che sta svolgendo un grande lavoro di coordinamento».
RIQUALIFICAZIONE DELLE AULE
Sul fronte studentesco, sono in corso interventi di riqualificazione delle grandi aule di Ingegneria, con nuovi arredi e la sostituzione del pavimento. I lavori procedono in parallelo ad un altro e più ampio cantiere per l’attuazione degli interventi di adeguamento alle norme antincendio delle strutture del Campus. Nel frattempo, si stanno allestendo altre aule di lezione, in vista del prossimo anno accademico. Il Politecnico, infatti, sperimenterà un modello di didattica mista in presenza e a distanza, con una nuovissima dotazione tecnologica che comprende:
- l’estensione della rete Wi-Fi a copertura continua e totale in tutto il Campus e, in particolare, nelle aule;
- potenziamento dei servizi cloud per consentire ai docenti di gestire grandi quantità di dati e allestire veri e propri laboratori virtuali;
- hardware (pc portatili o tablet) per la didattica a distanza, destinati a studenti svantaggiati;
- sistemi avanzati di videoconferenza per le aule e i laboratori con grandi lavagne touchscreen interattive;
- videocamere e microfoni di ultima generazione, che permetteranno di seguire i movimenti del docente;
- altoparlanti e supporti per la riproduzione wireless;
- monitoraggio remoto degli esami scritti da remoto, mediante intelligenza artificiale e operatori umani.
IL NUOVO RETTORATO
Prosegue, intanto, il cantiere per la riqualificazione della ex Sat – Sala Alta Tensione – sul fronte di via Re David del Campus, dove si sta realizzando la palazzina multifunzionale in cui, tra le altre cose, sarà trasferito il Rettorato. Si tratta di un’opera strategica, nell’ambito dei piani di sviluppo del Politecnico e dei rapporti con la città, perché centrerà l’obiettivo di rendere l’amministrazione universitaria quanto più trasparente e interconnessa con il Campus, cuore pulsante delle attività didattiche e di ricerca.
Inoltre, restituirà alla comunità accademica, valorizzandolo, un pezzo importante della sua memoria storica. Non a caso, una parte dell’edificio sarà destinata a museo del vecchio laboratorio di Alta tensione, mentre attorno agli uffici del Rettorato saranno allestiti spazi di rappresentanza ed eventi. L’edificio, energeticamente sostenibile, avrà la forma di un grande prisma vetrato con l’involucro esterno completamente trasparente e un sistema di frangisole in vetro colorato.
RIFACIMENTO DELL’AULA MAGNA
Un altro cantiere centrale nel Campus, non solo logisticamente ma anche simbolicamente, è quello dell’Aula Magna “Attilio Alto”. La sede delle grandi conferenze e delle cerimonie ufficiali della comunità accademica, che negli ultimi anni è stata sempre più aperta ad eventi esterni di rilievo locale e nazionale, è in via di ristrutturazione totale. Parquet e boiserie in legno prenderanno il posto della vecchia moquette, pur conservando la caratteristica tipologica originaria. Inoltre, l’Aula sarà dotata delle più innovative tecnologie multimediali. Il valore dei lavori è di oltre un milione di euro, con chiusura e consegna previste per il prossimo anno.
MIGLIORE VIABILITÀ, PIU SICUREZZA E ACCESSIBILITÀ
Non lontano dal cantiere ex Sat, sempre sul fronte via Re David del Campus, si sta lavorando anche alla viabilità interna, rifacendo il manto stradale e realizzando nuove aree parcheggio e pensiline per la sosta delle biciclette. La mobilità sostenibile, infatti, si conferma uno dei temi – chiave del piano strategico del Politecnico per i prossimi anni.
Lavori sono in corso anche nella sede del Dipartimento di Scienze dell’Ingegneria civile e dell’Architettura (DICAR), dove si sta realizzando un ponte di collegamento con il corpo biblioteche, consentendo una connessione diretta tra punti nevralgici delle strutture presenti nel Campus. In tal modo, infatti, il DICAR risulterà facilmente raggiungibile dall’Atrio “Cherubini “, dal punto ristoro e da tutte le aree che attualmente sono in via di riqualificazione, destinate ai momenti di socialità e intrattenimento per la comunità del Politecnico.
CELSO ULPIANI
Spostandosi in altra zona del Campus, sul fronte via Celso Ulpiani, a breve sarà avviato un altro cantiere di un’altra opera destinata a migliorare i servizi didattici e di ricerca. Si tratta della demolizione e ricostruzione dell’edificio Celso Ulpiani, di circa 1.500 metri quadrati, nel quale saranno realizzate nuove aule e laboratori a supporto della didattica, della ricerca e delle attività pubblico-privato per lo sviluppo del Territorio.
Una macchina complessa, dunque, è in moto in questo momento nel Campus, per adeguare le strutture ai nuovi scenari emersi con la pandemia e ai cambiamenti in corso. Se è vero che dalle crisi nascono nuove opportunità, il Politecnico vuole farsi trovare pronto.